Cuoca, prima che chef stellata.
Lo sguardo sicuro sotto il sipario di un’iconica frangetta nera e i piedi ancorati alla sua terra, sempre in un paio di Converse All Star sotto al grembiule.
Unica chef donna premiata da Chaîne de Rôtisseurs a Nizza nel 1988 e Premio Michelin Chef Donna 2021 by Veuve Clicquot, Isa Mazzocchi ambisce all’eccellenza attraverso la semplicità. Formata dal Maestro Georges Cogny e cresciuta dietro a fornelli prestigiosi come quelli di Gualtiero Marchesi, si ispira ancora alle zuppe di erbe selvatiche e il prosciutto al forno a legna del padre.
La nouvelle cuisine la condisce con i tesori del territorio, sprigionando l’energia di bacche, cortecce e fiori di campo raccolti lungo il greto del Tidone. Al foie gras, preferisce i fegatini di faraona marinati nella Malvasia piacentina. Trasforma le carpe del fiume in polpette, il ketchup lo fa con le patate.
Il gelato, con il Vin Santo di Vigoleno.
E firma la cornice di ogni piatto con una goccia di crema al latte, il primo alimento che accomuna tutti gli esseri umani. Un ritorno alle radici, un richiamo al senso più fondamentale della sua professione: nutrire.
Per scelta in mezzo al nulla, Isa continua a raccogliere sfide tra mazzi di santoreggia selvatica e rovi di more di gelso, e reinventare la tradizione con passione per meravigliare le papille di chi varca le porte della Palta.
Un regalo senza tempo: il nuovo libro “ISA”, un volume edito da Trenta Editore, che racconta i 33 anni di vita del ristorante La Palta.
Una storia non solo di cucina, ma anche di sala, di vino e di tutti coloro che in queste decadi sono passati nel piccolo borgo di Bilegno e che qui hanno lasciato un pezzo del loro cuore.
“ISA” – Trenta Editore
In vendita presso il ristorante.